A cosa servono i silenziatori per softair?

13 Lug 2022

Bella domanda. Ed ognuno dice la sua, infatti si tratta di una questione un pochino discussa ed opinabile, alcuni ritengono che i silenziatori per softair siano molto utili per una questione che affronteremo tra un attimo, altri ritengono che siano meri oggetti ad alto impatto estetico.

Come sono fatti e a cosa possono servire i silenziatori

Nelle armi “vere” i silenziatori sono oggetti (di solito metallici) che hanno al loro interno un foro nel quale passa il proiettile ed attorno al foro una serie di canali che hanno lo scopo di abbattere gran parte delle onde sonore generate dal colpo della pistola (o altra arma). I silenziatori possono essere costruiti in vari modi, alcuni hanno delle camere con del materiale fonoassorbente ma quelli più efficaci utilizzano appunto condotti accordati sulla frequenza di fuoco; in pratica raccolgono una parte della pressione sonora del colpo per presentarla controfase vero la parte finale del silenziatore, questo attutisce di molto il rumore emesso. In via del tutto teorica, un silenziatore ideale può funzionare correttamente solo su una determinata arma, questo perché i condotti devono essere accordati perfettamente con il tipo di rumore generato dal colpo.

Silenziatori per softair

Esistono diversi tipi di silenziatore per softair, tra poco elencheremo alcuni modelli come esempio, ad ogni modo i classici silenziatori sono esteticamente molto simili a quelli impiegati nelle armi da fuoco vere. Da qui nasce infatti una delle opinioni comuni, ovvero che si tratti di accessori senza una vera e propria funzione tecnica utile ma che si tratti invece di un accessorio estetico ad alto impatto. Il silenziatore infatti, è – almeno da alcuni – percepito come ulteriore minaccia da parte del detentore dell’arma in quanto potrebbe ipoteticamente usarla con meno preoccupazione dato il minor impatto sonoro e quindi il minore rischio di attirare l’attenzione di eventuali avventori e quindi di testimoni.

In ambito softair, il montaggio di un silenziatore (al netto di eventuali questioni legali che non stiamo qui a trattare, dato che parliamo a livello tecnico), può aumentare la percezione di realismo della ASG. A livello tecnico, la differenza sul rumore è relativa, le armi da softair non utilizzano esplosioni o combustioni per generare il colpo, la fuoriuscita del proiettile (di solito il classico Bbs da 6 mm realizzato in ceramica, materiale plastico, metallo o materiale biodegradabile) avviene attraverso la spinta dell’aria generata appunto da quello che viene comunemente chiamato “gruppo aria”. Si tratta quindi di un rumore contenuto e di tipo “pneumatico”, quindi più debole e più morbido rispetto al suono di uno sparo a mezzo esplosione di carica.

Alcuni giocatori di softair o di simulazioni militari però, ritengono che il silenziatore (per ASG) possa essere un vantaggio per ritardare il momento in cui l’avversario riesce a rintracciare il tiratore grazie al rumore di sparo. Come detto all’inizio dell’articolo, si tratta di una questione soggettiva e comunque dipende anche dal tipo di arma. Le ASG elettriche, o almeno alcune, generano anche un certo rumore meccanico durante il funzionamento e questo rappresenta una porzione importante del rumore complessivo della pistola o del fucile elettrico, rumore che può contribuire a farsi individuare. Nelle pistole a gas o a Co2 invece, il rumore è praticamente esclusivamente pneumatico e la maggior porzione di questo esce dalla canna dopo il proiettile; in queste tipologie di arma, un silenziatore per softair potrebbe in effetti fare la differenza nel ritardare il punto in cui si viene rintracciati durante le fasi di attacco.

Ora vediamo, a titolo di esempio, alcuni modelli di silenziatori per softair:

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