
Fucile elettrico softair, con o senza Mosfet?
10 Feb 2023
Abbiamo già spiegato in altri articoli a cosa serve un Mosfet nelle ASG elettriche, questo può essere presente sia in pistole che in fucili e mitragliatori per softair. Il Mosfet fa parte dalla famiglia dei semiconduttori ed è un particolare componente ad effetto di campo che impiega ossidi di metallo ed altri elementi per il suo funzionamento, ha un impiego simile a quello di un più conosciuto transistor ma ha caratteristiche che lo rendo più adatto a certe applicazioni di commutazione di corrente grazie alla sua bassa resistenza di chiusura (chiamata RdOn). Se vuoi sapere di più su questi componenti trovi qualche altro articolo tecnico in questo blog, se ti basta sapere che su certe ASG è presente ed avere qualche info utile per la scelta della tua prossima softgun, allora può essere sufficiente leggere questo articolo.
Fucile elettrico softair, con o senza Mosfet?
Come noterai, alcuni mitragliatori elettrici hanno nella propria scheda tecnica un riferimento a questo componente. Il Mosfet non è indispensabile per il funzionamento di una ASG elettrica ma ne migliora l’affidabilità ed in certi casi contribuisce ad implementare la pistola o il mitra con funzioni speciali.
In tutte le armi per softair elettriche vi è ovviamente un grilletto che serve per “fare fuoco”, per i neofiti ricordiamo che le softgun sparano solo pallini innocui, tali pallini sono di solito prodotti in ceramica o altro materiale plastico oppure biodegradabile, di solito hanno un diametro di 6 mm e nel gioco del softair la potenza di pistole, fucili e mitra deve essere inferiore ad 1 Joule. Unica precauzione imprescindibile è la protezione degli occhi quando si gioca a softair si devono indossare occhiali balistici, sono dei semplici occhiali di protezione che proteggono (appunto) i vostri occhi e quelli degli altri giocatori. Costano poco e sono fondamentali.
Tornando al nostro grilletto, questo (se la sicura è disattivata) consente di fare partire un motore elettrico collegato ad uno switch dinamico che lo mette in contatto con un pacco batterie. Un secondo switch è montato sul gear-box (anche di questo abbiamo parlato nello specifico in altri articoli tecnici che puoi trovare su questo blog) e ha una sua funzione. In ogni caso, lo sparo del pallino è innescato inizialmente dall switch del grilletto che ha un compito gravoso, quello di commutare tensione e corrente di un carico induttivo come appunto il motore elettrico.
Il Mosfet può aiutare lo switch prendendosi carico (è proprio il caso di dirlo) di pilotare il motore elettrico, essendo un componente a stato solido, non ha parti dinamiche in movimento e non è soggetto ad usura, inoltre, consente di utilizzare altri specifici e sofisticati elementi elettronici quali appunto i moduli ETU che implementano l’arma con speciali funzioni avanzate sia di controllo che di diagnostica.
Detto questo, meglio un fucile elettrico softair, con o senza Mosfet? La presenza di un Mosfet è sempre consigliata ma non è indispensabile, inoltre questo componente può essere montato abbastanza facilmente anche in un secondo momento, dato che di solito i fucili o mitra da softair senza Mosfet costano un pochino di meno (salvo particolari offerte) potresti optare per comprarne uno sprovvisto di questo accessorio e montarlo in un secondo momento, magari assieme ad un modulo ETU che consenta di personalizzare la modalità di sparo a raffica.
Se vuoi avere una idea di quanti Mosfet ed ETU esistano per pistole e fucili da softair dai una occhiata a questa sezione del catalogo online