Gli aspetti tecnici del softair: quali sono i principali?

È da qualche anno che nutriamo la sezione tecnica di questo blog, i nostri editor hanno sfornato molti articoli tecnici che trattano argomenti nello specifico come non spesso accade in altri siti web o blog. Lo scopo era ed è quello di implementare la conoscenza tecnica dei softgunner più curiosi ma non solo, anche alcuni che non hanno mai avuto una pistola o un fucile da softair hanno seguito questa rubrica con interesse, solo per sete di curiosità su argomenti che – come già detto – non vengono quasi mai approfonditi.

Qualche esempio? abbiamo parlato nello specifico di come funziona un hop-up e soprattutto di come funziona la fisica che governa questi fenomeni (con qualche riferimento anche a Bernoulli), oppure, quando abbiamo trattato la questione della potenza delle pistole a gas confrontandole con la potenza delle pistole alimentate a Co2, abbiamo chiamato in causa l’effetto Boyle e le motivazioni che rendono cosi diverse nel comportamento queste due classi di alimentazione per ASG.

Parlando di fenomeni elettrici, abbiamo parlato in maniera approfondita come mai prima di cosa siano i semiconduttori a stato solido e di extra-tensioni inverse, questo per spiegare a cosa servono i Mosfet nelle pistole e nei fucili elettrici. Sempre in ambito elettrico, abbiamo parlato di resistenza dei conduttori per spiegare che ruolo hanno questi nelle ASG elettriche (si, perché nei cataloghi di softair trovi anche cablaggi elettrici a bassa resistenza).

Per quello che riguarda le complesse pistole (e fucili) elettrici abbiamo parlato nel dettaglio di come funziona un gear-box, di quali sono le sue funzioni e di come questi siano composti, ma non è tutto, abbiamo parlato chiaramente di cosa bisogna fare per potenziare una ASG elettrica e di come deve essere variato il rapporto di demoltiplicazione del gear-box per ottenere più potenza di sparo, più frequenza di raffica o entrambe le cose.

Per parlare in modo approfondito di questo settore, abbiamo preso in esame anche i motori elettrici da softair per spiegare quale deve essere impiegato per ottenere un determinato risultato. Visto che abbiamo citato questi componenti elettrici per softair, ricordiamo che forse siamo stati i primi a spiegare come si dovrebbe agire nel dettaglio per elaborare un motore elettrico di una ASG, anche se – come già detto – molto probabilmente conviene comprarne uno nuovo (e di buona marca) con prestazioni superiori.

Ovviamente, un motore elettrico più potente, ha necessità di una fonte di alimentazione più prestante, ed è (anche) per questo motivo che abbiamo parlato di batterie di accumulatori per softair spiegando nel dettaglio cosa sono i principali valore espressi sul corpo degli stessi; corrente (A o mA), capacità (Ah o mAh) e tensione (V).

Abbiamo poi parlato (più di una volta) di come funziona, come è composto e come modificare un gruppo aria, elemento (anzi insieme di elementi) che fanno parte soprattutto delle ASG elettriche. Diversi sono i componenti che formano un gruppo aria; cilindro, cremagliera, pistone, testa pistone, molla, guarnizioni e testa pistone, di ognuno di questi componenti abbiamo parlato cercando di spiegare nel dettaglio il funzionamento, il ruolo nella ASG e di come ottimizzarne le prestazioni.

Poi abbiamo parlato di accessori interessanti come ETU, computer tattici, cronografi, silenziatori, unità traccianti, componenti speciali e maggiorati. Insomma, in questa sezione tecnica puoi scoprire tante cose utili a manutenere, elaborare, migliorare e implementare la tua pistola, il tuo fucile, il tuo sniper, carabina o mitragliatore da softair.

Usa la funzione CERCA che vedi nel blog oppure sfoglia le varia pagine della sezione per vedere quali argomenti attirano la tua attenzione, noi ci abbiamo messo del nostro e non solo per fini commerciali, in certi casi abbiamo parlato proprio di come possa essere inutile impiegare certi componenti in casi specifici, questo per fornire un qualche valore reale ai nostri lettori.

Continua a leggerci ok?!