Che differenza c’è tra un fucile softair ed un mitragliatore softair?

Altra domanda che attanaglia alcuni softgunner o neofiti che si avvicinano al gioco del softair o del mil-sim (simulazioni militari). La domanda è relativa alle differenze che intercorrono tra un normale fucile per softair ed un mitragliatore per lo stesso gioco. Ma differenze ce ne sono? Vediamo di capirlo.

Fucili per softair

Di queste ASG (air soft gun) ne esistono di vari tipi, alcune sono vere e proprie riproduzioni (a volte molto fedeli) di armi famose o di armi storiche oppure utilizzate nei Conflitti Mondiali del ‘900, altre softgun sono disegnate dai rispettivi produttori e possono avere caratteristiche molto diverse tra loro. Possono essere realizzati in ABS, legno, metallo e materiali compositi. Alcuni sono leggeri mentre altri – di solito quelli full-metal – sono più pesanti e realistici.

Sparano normalmente i classici Bbs da 6 mm di diametro e possono essere alimentati a green gas, ad anidride carbonica, possono essere alimentati da pacchi batterie ricaricabili oppure possono avere un funzionamento del tutto meccanico con caricamento manuale da parte del tiratore. Alcuni fucili sono di precisione e vengono chiamati sniper, vengono chiamati sniper anche alcune specifiche ottiche per fucili, sono quelle che hanno la bocca di uscita (mirino) verso l’alto del fucile o verso un lato, dove un “aiutante” funge da ausilio al tiratore per individuare il bersaglio. I fucili per softair, in base al modello, possono sparare a colpo singolo o a raffica (quelli con caricamento manuale sparano colpo singolo).

Mitragliatore per softair

Sono riproduzioni dei classici mitragliatori che sparano a raffica. Di solito hanno una costruzione meno longilinea di un normale fucile softair ed hanno il copricanna traforato come quelli dai quali derivano. La foratura della copertura della canna serve a proteggere il tiratore dal contatto accidentale con la canna stessa, questa infatti può raggiungere (nelle armi vere) temperature molto elevate dopo spari a raffica. Ogni combustione di un singolo proiettile concorre all’aumentare della temperatura della canna, alcuni mitragliatori necessitano di pause di raffreddamento tra una raffica e la successiva per prevenire inceppamenti o altri problemi meccanici.

Tornando al mondo della softgun, i mitragliatori hanno di solito diverse guide standard (20-22mm) sulle quali è possibile installare ottiche, torce, laser, puntatori, mirini ausiliari ed altro ancora. Alcuni dispongono anche di treppiede. Anche queste ASG sparano generalmente pallini da 6 mm classici e di solito sono alimentati da batterie ricaricabili. I caricatori dei mitra per softair possono contenere in base al modello anche 300/550 colpi.

Differenze nella terminologia

In pratica, sia i fucili che i mitra possono sparare colpi singoli oppure raffiche (non tutti i fucili ma la maggioranza si). Le differenze sono più che altro nella estetica e nella costruzione, come detto, di solito i fucili hanno una esecuzione più longilinea e meno accessori, i mitragliatori sono più ingombranti, dispongono di più accessori e di caricatori maggiorati che contengono molti Bbs. I mitragliatori difficilmente possono essere alimentati a green gas o a Co2 in quanto esaurirebbero la pressione in poco tempo, soprattutto sparando raffiche lunghe, per questo motivo la quasi totalità è alimentata da batterie ricaricabili e funzionano con un motore elettrico connesso ad un gear-box e ad un gruppo aria che genera la pressione (dell’aria appunto) per il colpo.

Questo consente sequenze di sparo molto intense (abbiamo detto che alcuni caricatori superano la capacità di 500 colpi) senza necessità di ricariche della batteria per molti minuti di fuoco intenso. A livello di terminologia però, le due armi vengono spesso confuse ed anche sui cataloghi di softair si trovano mitragliatori nominati come fucili automatici o fucili elettrici. Questo significa che la distinzione vera e propria arriva dalla foto della softgun e dalla descrizione tecnica; potresti trovarti di fronte un fucile elettrico con caricatore da 450 colpi, varie slitte per montaggio accessori e copri-canna traforata, stai guardando un mitragliatore per softair che è stato chiamato “fucile elettrico per softair”.

Speriamo che questo articolo possa esserti stato utile, ti lasciamo con qualche esempio di “fucile softair classico” e di “mitra softair”:

Fucili classici:

Fucile a gas Winchester del 1892 realizzato in legno-metallo-ABS by A&K

Fucile softair a gas M14 metallo-legno GBBR marca WE

Fucile softair a Co2 G980 replica del Mauser K98 by G&G

Fucile softair bolt-action a gas by HFC

Mitra softair (come vedi chiamati comunque “fucile”)

Fucile elettrico softair M4-LONG Keymod System by D|BOYS

M4 Keymod da 10″ ETU version Combat Marine by D|BOYS

Fucile softair HK416 A5 Sportsline full-metal by Umarex e H&K

Fucile elettrico Proforce MCX Virtus AEG con Mosfet ed ETU, full-metal by Sig Sauer

Fucile elettrico M4 AM-016 OCTARMS Keymod 13.5″ Amoeba by Ares

Fucile M4 Stubby Amoeba by Ares

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