Come creare un filtro anti-disturbo per motori elettrici fucili e pistole softair

Oggi parliamo di un argomento poco comune, ovvero di come si può fare per creare facilmente un filtro anti disturbo per il motore della tua ASG elettrica, sia questa una pistola, un fucile o un mitra. Questa esigenza nasce da particolari condizioni nelle quali l’arma elettrica da softair – durante il suo funzionamento – genera dei disturbi elettromagnetici che vanno ad interferire con altri dispositivi elettronici presenti nelle vicinanze; questi potrebbero ad esempio essere radiotrasmittenti, computer tattici, ottiche dotate di controlli elettronici o altri apparecchi sensibili a tali disturbi. Anche televisori ed apparati radio non recenti possono essere disturbati dalle nostre pistole, come detto, si tratta di un argomento non diffuso ma dato che ci piace creare valore per i nostri lettori, ecco che ti diamo qualche consiglio per eliminare o almeno mitigare questi effetti indesiderati.

Ricordiamo che il motore elettrico presente dentro le ASG elettriche è funzionante in corrente continua ed è di tipo asincrono (ad esclusione di rare ASG che impiegano motori elettrici brushless che costano quanto una softgun). Per generare il moto rotatorio, il motore presenta un collettore (di solito a 3 placche) che commuta la corrente ai vari avvolgimenti immersi nel campo magnetico, questo genera l’effetto rotatorio ma anche disturbi elettromagnetici, vediamo il perché. Ad ogni commutazione, quindi anche oltre 20.000 volte al secondo in base alla velocità di rotazione del motore, vi è una fase di OFF nella quale i solenoidi che erano alimentati da corrente vengono spenti. Nei carichi induttivi, quando viene interrotta l’alimentazione, si creano delle extra-tensioni inverse molto importanti, le stesse che generano quelle piccole scintille che si vedono sulle spazzole in rotazione sul collettore. Si chiamano extra-tensioni perché possono essere anche 10 volte più alte della tensione della batteria della pistola o del fucile, inoltre, si chiamano “inverse” in quanto hanno polarità inversa rispetto a quella di alimentazione.

Come creare nello specifico un filtro anti-disturbo per motori elettrici fucili e pistole softair?

Per eliminare o mitigare questi effetti collaterali, si può agire in modo abbastanza semplice inserendo alcuni condensatori sui terminali del motore elettrico. I condensatori potrebbero andare bene di valore compreso tra i 100.000pF ed i 220.000pF (picoFarad) e se possibile dovrebbero essere di tipo ceramico a disco, magari con tensione di almeno 100 Volt. Basterà saldare un condensatore tra il polo positivo (+) del motore ed il suo telaio metallico, un secondo condensatore andrà saldato tra il polo negativo (-) del motore ed il suo telaio metallico, il terzo condensatore potrà essere stagnato tra i due terminali + e – del motore.

I condensatori ceramici di questo tipo sono circolari ed hanno un ingombro di circa 8 – 10 mm di diametro con uno spessore di 2 o 3 mm circa. Hanno un costo ridottissimo e possono essere anche recuperati da vecchie schede elettroniche di apparecchi audio o computer, sul loro corpo (di solito di colore marroncino chiaro) sono impressi i valori che di solito sono espressi in nF (nanoFarad). Andranno dunque bene condensatori che riportano la scritta 100nF, 150nF oppure 220nF, in foto si vede di cosa parliamo per poterli riconoscere. Il valore può essere indicato anche con un numero dove la terza cifra indica il numero degli zeri, nel nostro caso andrebbero bene dei 104 (come quelli in foto) oppure 154 oppure 224.

Questa modifica è quella più semplice che si può attuare, altri filtri più complessi impiegano anche delle induttanze per creare delle reti L-C ma sono un poco più ingombranti ed anche più difficili da reperire. Con questa piccola modifica la tua pistola o fucile elettrico non dovrebbe più creare problemi alle apparecchiature elettroniche poste nelle vicinanze, speriamo di aveti dato qualche consiglio utile anche oggi, torna a leggerci ogni settimana!