Mosfet ed ETU nelle ASG

Abbiamo già parlato di Mosfet in passato ma vogliamo fare un ripasso e fare una distinzione tra due elementi spesso associati tra loro; il Mosfet e l’ETU.
Il Mosfet è un semiconduttore a stato solido, fa parte della famiglia dei transistor ad effetto campo (cosi come gli Hexfet ed i Mosfet intelligenti). Ha la particolarità di non avere contatti meccanici, proprio per questo motivo viene definito a “stato solido”. E’ un piccolo componente che misura circa un centimetro per lato, viene ormai quasi esclusivamente utilizzato in versione SMD (componenti a montaggio superficiale su PCB, più piccoli rispetto alle versioni THD che stanno ad indicare il montaggio attraverso fori sul PCB) e sono in grado di commutare alte correnti (anche 200A di picco) con estrema velocità.

Perché si usano Mosfet sulle ASG?
Hai mai visto quelle impressionanti immagini di archi voltaici lunghi metri nelle centrali elettriche? Quando una centrale elettrica seziona un circuito urbano o industriale lo fa aprendo un circuito (separando fisicamente due elementi metallici conduttivi) che sottrae tensione (quindi corrente) elettrica ad una determinata zona della città. Quando questo avviene, lo switch (l’enorme coppia di conduttori che si separa)  è soggetto a diversi fenomeni usuranti, quello più appariscente è il grosso arco voltaico che si forma per la ionizzazione concentrata nell’aria circostante l’interruttore.

In pratica, l’aria diventa conduttiva nel percorso attraversato dal “fulmine” e rimane visibile per molti secondi questa scarica elettrica che cambia continuamente forma. Per disinnescare questo fenomeno possono essere necessarie raffiche di aria compressa che – disperdendo le concentrazioni di ionizzazione – mettono fine all’arco voltaico stesso. Questo fenomeno, ridotto all’estremo e per durate di frazioni di secondo, si crea anche in piccoli interruttori che azionano carichi induttivi, come appunto quelli presenti nelle ASG. Si, perché il grilletto del fucile aziona un semplice interruttore che mette in contatto la batteria (tensione continua) con il motore elettrico (una macchina reversibile induttiva). Questo interruttore deve gestire picchi di corrente relativamente alti (alcuni Ampere) e – nel momento di apertura del circuito (quando si rilascia il grilletto) – deve gestire le extra-tensioni inverse che generano i carichi induttivi.

Va da se che lo switch del grilletto è un componente semplice ma molto sollecitato, per questo motivo nelle migliori ASG viene impiegato un Mosfet che funge da commutatore di corrente e tensione, essendo a stato solido, non si vengono a creare dannosi archi voltaici, inoltre, come accennato, i Mosfet possono pilotare senza problemi carichi elettrici che assorbono diversi Ampere continui e con picchi impulsivi di decine o centinaia di Ampere. La bassissima resistenza in fase di chiusura (denominata Rd-ON e con valori che possono essere ben inferiori agli 0,01 ohm) ne riduce al minimo la dissipazione termica.

Cosa sono gli ETU nelle ASG?
Gli ETU sono i moduli elettronici veri e propri che incorporano circuiti digitali. Servono a creare funzioni avanzate, come ad esempio la possibilità di programmare raffiche sia attraverso programmatori esterni (o anche attraverso APP) sia senza la necessità di questi. Il fucile elettrico può disporre di pulsanti di programmazione oppure può essere programmato attraverso specifiche procedure solo tramite il grilletto dell’arma. Gli ETU possono inoltre avvisare del cambio di stato della modalità di sparo, possono avvisare con segnalatori acustici lo stato della batteria, hanno funzioni di protezione motore e possono registrare dati statistici sull’utilizzo dell’arma. Gli ETU devono necessariamente essere associati a Mosfet in quanto il comando di potenza deve essere delegato a questo semiconduttore di potenza. Non può esserci un ETU senza Mosfet ma può esserci un semplice Mosfet senza ETU. Alcuni ETU integrano al loro interno il Mosfet di comando.

Con questo articolo tecnico sul softair speriamo di aver fatto chiarezza sulla differenza tra questi due importanti elementi presenti in molte ASG, se ti è piaciuto questo articolo, segnalalo a qualche amico o condividilo sui Social; può essere utile anche ad altri!
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